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L’Egitto prepara una nuova generazione di tecnici per l’Europa: firmati 89 protocolli con l’Italia

L’Egitto prepara una nuova generazione di tecnici per l’Europa: firmati 89 protocolli con l’Italia

di Chiara Cavalieri *

AISC News.. IL CAIRO- Un accordo storico per trasformare l’istruzione tecnica e aprire canali diretti verso il mercato del lavoro europeo

In un passaggio considerato cruciale per il futuro del capitale umano egiziano, l’Egitto e l’Italia hanno firmato oggi 89 protocolli di cooperazione per l’apertura di nuove scuole di tecnologia applicata in diversi governatorati del Paese. La cerimonia, alla presenza del Consiglio dei ministri egiziano, ha visto la partecipazione del Ministro dell’Istruzione italiano, Giuseppe Valditara, che ha definito l’iniziativa un “salto di qualità” e un modello di collaborazione strategica nel Mediterraneo.

Secondo le dichiarazioni ufficiali, queste scuole rappresentano una delle più ambiziose riforme dell’istruzione tecnica mai intraprese dal Cairo. Gli istituti saranno progettati e gestiti in partnership con aziende italiane e europee presenti in Egitto, con l’obiettivo dichiarato di formare giovani immediatamente impiegabili sia nel mercato domestico sia in quello europeo — Italia compresa.

Valditara: “Competenze globali per un mercato globale”

Il Ministro Valditara ha sottolineato che la cooperazione apre “ampi orizzonti per il popolo egiziano”, grazie a un modello educativo che rilascerà certificazioni riconosciute a livello internazionale, identiche a quelle ottenute dagli studenti italiani. Questo permetterà ai diplomati egiziani di accedere a una vasta rete di opportunità lavorative, dalle fabbriche italiane in Egitto fino alle aziende europee alla ricerca di tecnici qualificati.

Nuove specializzazioni allineate alle richieste europee

Le scuole offriranno percorsi formativi in settori altamente richiesti dal mercato globale:

●Filatura e tessitura

●Salute e Farmacia

●Agricoltura e irrigazione

●Industrie alimentari

●Biotecnologia

●Intelligenza artificiale e digitalizzazione

Secondo una fonte ufficiale del Ministero dell’Istruzione egiziano, le specializzazioni sono state selezionate per rispondere a esigenze reali del mercato locale e europeo, puntando a formare studenti che possano “laurearsi con le stesse competenze dell’insegnante”.

Un punto cruciale del progetto è l’introduzione intensiva delle lingue straniere, con particolare attenzione all’italiano, oggi considerato un requisito fondamentale per favorire l’ingresso nelle filiere produttive italiane presenti in Egitto.

> “Qualsiasi investitore europeo che viene in Egitto ha bisogno di lavoratori tecnici che conoscano la sua lingua. L’assenza di questa competenza è un ostacolo reale all’occupazione”, ha spiegato la fonte.

 

Una riforma a doppio impatto

I protocolli firmati oggi rappresentano, secondo il Ministero egiziano, un “doppio colpo” strategico:

1. Modernizzare l’istruzione tecnica secondo standard internazionali.

2. Garantire occupazione diretta ai diplomati grazie a partnership efficaci sia per la gestione sia per il collocamento lavorativo, in Egitto e in Europa.

Il progetto è stato fortemente promosso dal Dott. Mohamed Abdel Latif, Ministro egiziano dell’Istruzione, che negli ultimi mesi ha accelerato il ritmo della cooperazione educativa con l’Unione Europea, trasformando l’istruzione tecnica da settore marginale a pilastro del nuovo sviluppo industriale.

Un tassello chiave della strategia Egitto–UE

Questo accordo arriva in un contesto di relazioni strategiche sempre più strette tra Cairo e Bruxelles. L’Unione Europea, che considera l’Egitto un partner centrale per stabilità, energia e gestione dei flussi migratori, sostiene iniziative volte a creare un capitale umano qualificato e competitivo.

Per l’Egitto, l’obiettivo è duplice: attrarre investimenti e stimolare le esportazioni, formando una forza lavoro che risponda agli standard richiesti dagli investitori europei.

Allo stesso tempo, il progetto crea un canale regolato, legale e mutuamente vantaggioso per l’ingresso di lavoratori qualificati egiziani nel mercato europeo — un tema cruciale nel quadro dei nuovi accordi euro-mediterranei.

*L’autrice è presidente della associazione Italo-Egiziana Eridanus e vicepresidente del Centro Studi UCOI-UCOIM.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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Noha Iraqi

نهى عراقي.. ليسانس أداب.. كاتبة وشاعرة وقصصية وكاتبة ومحتوى وأبلودر

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