L’Egitto introdurrà un nuovo sistema di trasporto aereo delle merci all’inizio del 2026: il governo punta su governance, trasparenza e velocità doganale

L’Egitto introdurrà un nuovo sistema di trasporto aereo delle merci all’inizio del 2026: il governo punta su governance, trasparenza e velocità doganale
di Chiara Cavalieri *
AISC News.. IL CAIRO- Il governo egiziano ha annunciato che dal 1° gennaio 2026 entrerà ufficialmente in vigore un nuovo sistema per la gestione delle merci in arrivo nel Paese tramite trasporto aereo. Il nuovo modello, basato sulla pre-registrazione obbligatoria delle spedizioni attraverso il sistema “ACI” (Advance Cargo Information), rappresenta uno dei più importanti aggiornamenti del settore logistico e doganale egiziano degli ultimi anni.
La decisione giunge al termine di una fase pilota iniziata nel 2022 e prorogata fino alla fine di dicembre 2025, per consentire agli investitori e agli operatori del settore di adeguarsi gradualmente ai nuovi requisiti.
—
Un sistema pensato per rafforzare governance e trasparenza
Il ministro delle Finanze egiziano, Ahmed Kouchouk, ha dichiarato che l’introduzione del sistema ACI negli aeroporti del Paese costituisce un passo decisivo verso una maggiore tracciabilità delle merci, una migliore gestione dei flussi commerciali e una più efficiente pianificazione delle esigenze in valuta estera.
Secondo Kouchouk, il nuovo sistema:
●impedirà l’ingresso nel Paese di merci di origine sconosciuta, contribuendo a un mercato più sicuro e regolamentato;
●migliorerà la qualità dei prodotti importati, grazie a controlli più rigorosi e documentazione anticipata;
●ridurrà i rischi di spedizioni rifiutate una volta a destinazione, evitando perdite economiche e ritardi.
Il ministro ha sottolineato che la piena integrazione tra la piattaforma digitale “Nafeza” e il sistema di fatturazione elettronica rafforza la governance dell’economia egiziana, promuovendo trasparenza e coordinamento tra gli enti responsabili.
Riduzione dei costi e semplificazione delle procedure: benefici per gli investitori
Uno dei punti chiave del nuovo sistema ACI è la riduzione dei costi amministrativi. Kouchouk ha spiegato che l’adozione del sistema:
●riduce le spese di autenticazione dei documenti all’estero;
●alleggerisce il carico di lavoro per le imprese;
●incoraggia l’uso dei meccanismi di pre-sdoganamento;
●accelera e semplifica la presentazione delle dichiarazioni doganali.
L’obiettivo finale è diminuire tempi e costi delle operazioni di importazione ed esportazione, favorendo l’attrattività del mercato egiziano e migliorando la posizione del Paese nelle classifiche internazionali sulla competitività logistica.
Il ministero ha inoltre confermato l’esistenza di una collaborazione diretta con il Ministero degli Investimenti e del Commercio Estero per facilitare gli scambi commerciali e offrire ulteriore supporto agli investitori.
Feedback positivo dalla fase pilota e nuove direttive per importatori e spedizionieri
Secondo quanto dichiarato dal ministro, la fase pilota avviata negli aeroporti egiziani ha suscitato un feedback positivo da parte degli operatori del settore. Gli investitori hanno apprezzato in particolare:
●la semplificazione delle procedure,
●la maggiore prevedibilità dei tempi di sdoganamento,
●la riduzione dei costi legati all’immobilizzo delle merci.
Parallelamente, il capo dell’Autorità doganale egiziana, Ahmed Amoui, ha invitato:
●gli importatori,
●gli agenti doganali,
●gli spedizionieri aerei,
●a registrarsi al sistema ACI tramite il portale elettronico della piattaforma Nafeza, in vista dell’entrata in vigore del nuovo regime nel 2026.
Amoui ha spiegato che l’obiettivo della modernizzazione è duplice:
1. facilitare le importazioni e tutelare le aziende locali da concorrenza sleale o da pratiche commerciali scorrette;
2. rafforzare l’utilizzo dei meccanismi di pre-sdoganamento, accelerando la clearance e riducendo gli ostacoli burocratici.
Il sistema, ha aggiunto, contribuisce a preservare l’industria nazionale, garantendo che solo prodotti conformi e certificati entrino nel mercato egiziano.
Un passo strategico verso una logistica più moderna e digitalizzata
L’implementazione del sistema ACI rappresenta uno dei pilastri della strategia egiziana di digitalizzazione del settore doganale, priorità che negli ultimi anni ha accompagnato gli sforzi del governo per sostenere il commercio internazionale e valorizzare il ruolo dell’Egitto come hub logistico tra Africa, Mediterraneo e Medio Oriente.
La modernizzazione risponde a esigenze strutturali:
●migliorare la governance economica;
●aumentare la competitività del sistema logistico nazionale;
●rafforzare la stabilità finanziaria mediante un controllo più efficiente dei flussi diimportazione.
Con l’ingresso in vigore del sistema nel 2026, l’Egitto punta a consolidare un modello doganale più rapido, trasparente e moderno, conforme agli standard internazionali e capace di sostenere una crescita economica stabile e integrata nei circuiti globali.
*L’ autrice è presidente dell’Associazione Italo-Egiziana Eridanus e
vicepresidente del Centro Studi UCOIM
@RIPRODUZIONE RISERVATA




