News

Egitto, per la prima volta esportate le bombe bunker-buster “Hafez”: la svolta dell’industria militare nazionale

Egitto, per la prima volta esportate le bombe bunker-buster “Hafez”: la svolta dell’industria militare nazionale

di Chiara Cavalieri *

ASIC News.. IL CAIRO-Per la prima volta, l’Egitto ha ufficialmente annunciato l’esportazione delle sue bombe bunker-buster Hafez, segnando un passo decisivo nella crescita dell’industria bellica nazionale. La rivelazione è arrivata da Wael Suleiman, maggiore generale e presidente della Saqr Factory, una delle principali aziende dell’Organizzazione Araba per l’Industrializzazione (AOI), in un’intervista rilasciata a margine della fiera EDEX 2025 al Cairo.

Secondo Suleiman, le bombe Hafez – già operative “con elevata efficienza” presso l’aviazione militare egiziana – sono state esportate in più Paesi classificati come “fratelli e amichevoli”. Non sono stati forniti nomi, ma la dichiarazione conferma la crescente fiducia internazionale nelle capacità tecnologiche egiziane.

La famiglia Hafez: dalle bunker-buster alle nuove bombe termobariche

La linea di bombe aria-terra Hafez 1, 2 e 3, con pesi compresi tra 500 e 2000 libbre, è progettata per perforare bunker, fortificazioni e strutture sotterranee. È la prima volta che l’Egitto non solo le impiega operativamente ma dimostra anche la capacità di produrle su scala e venderle all’estero.

Durante EDEX 2025, sono stati esposti per la prima volta anche i componenti delle future Hafez 4 e Hafez 5, una nuova generazione di bombe termobariche e a vuoto. Gli ordigni termobarici, ha spiegato Suleiman, esercitano un potere distruttivo superiore rispetto agli esplosivi convenzionali: una combinazione di calore e pressione prolungata permette di devastare bunker, tunnel e strutture fortificate, ampliandone enormemente il raggio d’impiego operativo.

Droni e munizioni intelligenti: l’Egitto svela la linea “Nizk”

Un altro punto forte della presentazione è stata la nuova famiglia di proiettili Nizk, progettati per l’impiego da parte di droni militari, in linea con l’evoluzione globale verso lo “scontro indiretto” e l’ingaggio a distanza.

I modelli presentati includono:

●Nizk 1 – proiettile ad alto esplosivo per obiettivi individuali;

●Nizk 2 – proiettile penetrante per fortificazioni di media resistenza;

●Nizk 3 – testata destinata ai droni suicidi, sviluppata per colpire carri armati e veicoli blindati con elevata capacità perforante.

Il generale Suleiman ha sottolineato che tutti questi sistemi sono stati progettati e realizzati interamente in Egitto, senza alcun trasferimento tecnologico dall’estero: un’affermazione che punta a rafforzare l’immagine del Paese come attore autonomo nel settore della difesa.

La famiglia dei “meteoroidi”: proiettili avanzati per l’era del conflitto a distanza

Tra le innovazioni più rilevanti presentate vi è anche la serie Meteoriti 1, 2 e 3, progettata appositamente per i droni e per missioni di ingaggio diretto e indiretto contro concentrazioni di truppe e mezzi corazzati. Si tratta di munizionamenti avanzati, pensati per ampliare le capacità offensive dei sistemi senza pilota egiziani.

EDEX 2025: una vetrina internazionale

La Fiera internazionale delle industrie militari EDEX 2025, conclusasi il 5 dicembre al Cairo, ha riunito delegazioni provenienti da quasi 100 Paesi, consolidando il ruolo dell’Egitto come piattaforma centrale per la difesa e la cooperazione tecnico-militare nella regione.

L’esposizione delle nuove armi e il debutto dell’esportazione delle bombe Hafez testimoniano un salto di qualità dell’apparato industriale egiziano: un mix di ambizioni tecnologiche, capacità di produzione nazionale e volontà politica di ampliare la proiezione strategica del Paese.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Mostra di più

Noha Iraqi

نهى عراقي.. ليسانس أداب.. كاتبة وشاعرة وقصصية وكاتبة ومحتوى وأبلودر

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio