EDEX 2025: l’Egitto presenta i nuovi missili Hafez e annuncia la produzione locale dei componenti del caccia Rafale
EDEX 2025: l’Egitto presenta i nuovi missili Hafez e annuncia la produzione locale dei componenti del caccia Rafale
di Chiara Cavalieri *
AISC News.. IL CAIRO-La terza edizione della Egypt Defence Expo (EDEX 2025), ospitata al Cairo sotto l’alto patrocinio del presidente Abdel Fattah al-Sisi, segna un punto di svolta nel percorso dell’Egitto verso la localizzazione delle industrie della difesa. La Organizzazione Araba per l’Industrializzazione (AOI) ha presentato una gamma senza precedenti di sistemi d’arma, tra cui 57 prodotti militari, di cui 18 completamente nuovi, attirando l’attenzione di delegazioni internazionali e società specializzate.
Tra le novità più rilevanti spiccano i missili a lancio libero da 1.000 kg e le bombe intelligenti derivate dalla famiglia Hafez 1, 2 e 3, equivalenti locali delle americane Mark 82 e Mark 84.
Secondo i media egiziani, l’AOI — in cooperazione con le Forze Armate Egiziane — ha avviato la conversione delle bombe a caduta libera Hafez in missili guidati, dotati di sistemi di precisione capaci di aumentarne portata ed efficacia.
Sono state presentate anche le versioni locali delle bombe BLU-109, capaci di penetrare fino a 1,8 metri di cemento armato, e la nuova variante a vuoto, attualmente in fase di sviluppo.
Il padiglione dell’AOI ha inoltre ospitato 19 prodotti sviluppati direttamente dalle Forze Armate, confermando il dinamismo dell’industria militare nazionale in settori strategici come droni, difesa elettronica e veicoli blindati.
Fondata nel 1975 come progetto comune arabo ispirato allo spirito della guerra del 6 ottobre 1973, l’AOI è diventata dopo il 1979 una struttura completamente egiziana.
Nonostante l’uscita dei partner originari, il Cairo ha scelto di mantenere il nome dell’organizzazione, a testimonianza della propria visione strategica di lungo periodo.
Durante EDEX 2025 è arrivato anche un annuncio storico: l’Egitto ha avviato con successo la produzione locale dei componenti del caccia francese Rafale, segnando un passo decisivo nel trasferimento tecnologico e ponendosi tra i pochi Paesi non europei a contribuire alla supply chain del Rafale.
Una pietra miliare nella costruzione di una futura industria aerospaziale nazionale.
Con l’espansione dell’AOI, l’ammodernamento delle Forze Armate e la localizzazione crescente dei sistemi d’arma, l’Egitto si posiziona oggi come un hub regionale della difesa, capace di attrarre cooperazioni e consolidare la propria deterrenza strategica.
*L’autrice è presidente della associazione Italo-Egiziana Eridanus e vicepresidente del Centro Studi UCOI-UCOIM.
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