Diritti Umani e Pace, a Roma si terrà la Conferenza OIRD–IHRO: voci internazionali, istituzioni e società civile riunite per promuovere una cultura della dignità umana
10 dicembre 2025 – Sala Alessandrina, Lungotevere in Sassia, Roma

10 dicembre 2025 – Sala Alessandrina, Lungotevere in Sassia, Roma
Il 10 dicembre 2025 la Sala Alessandrina ospiterà la Conferenza su Diritti Umani e Pace promossa da OIRD – Osservatorio Internazionale per i Diritti Umani, IHRO – Osservatore ONU per i Diritti Umani, Fondazione Area Cultura e partner internazionali. L’incontro riunirà diplomatici, religiosi, magistrati, esperti di salute, psicologi, sociologi, rappresentanti delle forze dell’ordine, giornalisti e numerose associazioni attive nella tutela dei diritti fondamentali.
Un mosaico di interventi sulle sfide globali
L’apertura sarà affidata alla Dr.ssa Angelica Loredana Anton, Ambasciatrice OIRD e Presidente della Fondazione Area Cultura, con un intervento dedicato al ruolo delle donne e dei bambini nelle sedi ONU.
Seguiranno i saluti del Console Onorario della Moldavia, Dr. Roberto Gallanti, e il contributo del Consigliere ONU IHRO Francesco Miraglia, che porrà l’accento sulla dignità come fondamento di un futuro condiviso, richiamando la tutela dei diritti come obbligo operativo e non soltanto dichiarativo.
Dialogo interreligioso e coesione sociale
Ampio spazio sarà dedicato alle relazioni tra identità religiosa, immigrazione e diritti.
L’Arcivescovo Gennaro Vitello evidenzierà il ruolo delle comunità di fede nella protezione della persona, mentre l’Arcivescovo Filippo Ortensi della Chiesa Ortodossa Italiana richiamerà il valore spirituale della pace come scelta concreta e non meramente identitaria.
L’intervento di Foad Aodi: contrasto a islamofobia, antisemitismo e discriminazioni religiose
Tra gli interventi della giornata ci sarà quello del Prof. Foad Aodi, fondatore di AMSI, UMEM e Uniti per Unire.
Aodi ribadirà la necessità di contrastare islamofobia, antisemitismo e ogni forma di razzismo religioso in Italia ed Europa, denunciando gli effetti della disinformazione giornalistica e televisiva che spesso alimenta stereotipi contro l’Islam e altre fedi.
Evidenzierà anche la contrarietà verso iniziative politiche che isolano i musulmani in partiti o movimenti religiosamente connotati, definendole “anti-integrazione”.
Richiamerà inoltre il principio della rappresentanza istituzionale delle comunità musulmane, sottolineando che essa dovrà essere affidata alle associazioni ufficiali e non a figure verticali o auto-proclamate.
Infine, porrà l’accento sulla necessità di una reciprocità autentica nel dialogo interreligioso: non iniziative unilaterali, ma percorsi condivisi, bilaterali e responsabili.
Psicologia, sociologia e tutela delle famiglie
Interverranno esperti di salute mentale, giornalisti e studiosi.
La psicologa Marialetizia Proia illustrerà l’importanza della tutela psicologica come fondamento dei diritti.
La sociologa Sara Spolettini analizzerà il legame tra disuguaglianze giovanili e devianza sociale.
La giornalista RAI Carmen Sisto richiamerà il ruolo dei media nel garantire verità e rispetto dei diritti.
Forze dell’Ordine, sicurezza e prevenzione
La dr.ssa Maria Antonia Sparti, già Vice Questore della Polizia di Stato, illustrerà il ruolo delle agenzie formative nella prevenzione della violenza.
L’avv. Alessandro Scavolini, Ambasciatore OIRD, approfondirà la comprensione del diritto all’identità psicologica nei nuovi scenari giuridici.
Sanità, migrazioni e crisi umanitarie
Il Prof. Mauro Berta presenterà l’esperienza dei fronti internazionali tra Croce Rossa e Croce Blu.
L’ambasciatore Rafael Lopez Moreno illustrerà il ruolo dell’impresa etica nella difesa dei diritti.
Sono previsti inoltre gli interventi dell’Amb. Carla Mrozek, del Prof. Leonardo Marinelli e di altri esponenti del mondo sanitario, sociale e accademico.
Media, cultura e responsabilità sociale
La giornalista Patrizia Faiello parlerà di pace, giustizia sociale ed empatia.
Il corporate manager Daniele Mariotto analizzerà le nuove emergenze umanitarie e i loro riflessi geopolitici.
La scrittrice Luisa Tornieri proporrà una riflessione sul rapporto tra infanzia e narrazione.
Conclusioni
Le conclusioni saranno affidate a Mons. Diego di Sanata e al Prof. Carmelo Catalano, che richiameranno la centralità della pace nei processi educativi e l’esigenza di difendere la libertà di espressione.
Il moderatore, Amb. Genaro Ruggiero, ribadirà il valore strategico della cooperazione tra istituzioni, società civile e comunità religiose.
La conferenza si chiuderà con un messaggio chiaro: la difesa dei diritti umani richiederà educazione, verità, impegno quotidiano e un dialogo sincero e multilaterale tra i popoli.



