Di Fabio Rambelli Vice presidente della Camera dei Deputati

Di Fabio Rambelli
Vice presidente della Camera dei Deputati
AISC News.. Informazione, il giornalista tocca valori costituzionali.
Auguri per i 75 anni dell’agenzia di stampa Agi
Settantacinque anni non sono solo un numero ma un lungo racconto che attraversa il tempo e lo spazio segnando carriere e stagioni di un’intera comunita’, 75 candeline accese sull’affresco della nazione.
L’Agi nasce nella fase di interventismo dello Stato nella sfera economica pubblica dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale. L’uomo che promosse questa visione fu Enrico Mattei. Viene quasi nostalgia per quell’effervescenza se guardiamo oggi alla crisi dell’editoria italiana favorita, se non determinata, dalla disintermediazione nata dalla rete e dal dilagare delle piattaforme social. Ma c’e’ una buona notizia. Secondo recenti ricerche di settore – ha sottolineato – i social hanno superato la fase di massimo sviluppo a causa della disaffezione degli utenti stanchi di subire i crescenti odio, violenza, radicalizzazione delle opinioni, dipendenza dall’algoritmo”. Ma non entra in crisi la necessita’ di informarsi e farsi un’opinione. Cambia lo strumento attraverso cui farlo. In un contesto cosi’ denso e interconnesso, la funzione del giornalismo professionale e’ decisivo. Sarebbe un errore se lo Stato non esercitasse quel ruolo di sostegno alle agenzie di stampa perche’ renderebbe piu’ difficile la fruizione e la diffusione delle notizie. L’attivita’ del giornalista tocca un valore costituzionale. Occorre difendere l’informazione sempre, per quanto sia difficile farlo quando le opinioni espresse cozzano con le proprie, a maggior ragione quando ‘da’ fastidio’.




