AISC News.. Cos’è la Tallonite?
“Tallonite” è il termine colloquiale usato per descrivere il dolore o l’infiammazione che si verifica nella parte posteriore o inferiore del tallone (osso calcaneare). Non è una diagnosi specifica, ma un sintomo.
Le cause più frequenti di questo dolore sono:
1. Fascite Plantare
• Dove colpisce: Sotto il tallone e lungo l’arco del piede.
• Caratteristica: Infiammazione del legamento fibroso (fascia plantare). Il dolore è acuto al mattino o dopo il riposo.
2. Borsite del Tallone
• Dove colpisce: Nella parte posteriore del tallone.
• Caratteristica: Infiammazione della borsa sierosa (un piccolo sacchetto pieno di liquido che funge da cuscinetto) situata tra il tendine d’Achille e l’osso calcaneare. Il dolore è spesso associato all’attrito delle scarpe.
3. Tendinite/Tendinosi di Achille
• Dove colpisce: Nella zona sopra il tallone, dove il tendine si inserisce.
• Caratteristica: Infiammazione o degenerazione del tendine d’Achille. Il dolore è più evidente durante e dopo l’attività fisica, specialmente saltare o correre.
4. Spina Calcificata (Tallonare)
• Dove colpisce: Sotto il tallone.
• Caratteristica: Una calcificazione ossea a forma di uncino che si sviluppa sulla parte inferiore del tallone. Spesso è asintomatica, ma può esacerbare la Fascite Plantare.
⚡ Cause e Fattori di Rischio Comuni
La maggior parte dei casi di tallonite deriva da stress biomeccanici eccessivi o ripetuti sul tallone e sulle strutture circostanti.
• Sovraccarico Funzionale: Aumento improvviso dell’intensità o della durata dell’allenamento (corsa, danza, fitness ad alto impatto).
• Piedi e Postura: Piede piatto o piede cavo, che modificano l’appoggio e la distribuzione del peso.
• Calzature Inadeguate: Scarpe prive di supporto plantare, ammortizzazione insufficiente o usurate.
• Tensione Muscolare: Polpacci e tendine d’Achille rigidi o accorciati, che aumentano la trazione sulla fascia plantare.
• Sovrappeso: Aumenta il carico meccanico sui piedi.
🩹 Il Trattamento: Approccio Terapeutico
Il trattamento è quasi sempre conservativo e si concentra sulla riduzione dell’infiammazione e del sovraccarico:
1. Riposo e Ghiaccio: Sospendere le attività che scatenano il dolore e applicare ghiaccio per 15 minuti, 2-3 volte al giorno.
2. Stretching Specifico: Esercizi regolari per allungare i polpacci e la fascia plantare sono essenziali per ridurre la tensione.
3. Supporto e Calzature: Utilizzare plantari o talloniere (cuscinetti in silicone) per assorbire gli urti e sostenere l’arco.
4. Terapie Fisiche: Fisioterapia con ultrasuoni, tecarterapia o onde d’urto per accelerare la guarigione dell’infiammazione.
