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Putin e Sisi inaugurano in videoconferenza il reattore della centrale di Dabaa: l’Egitto entra nell’era nucleare avanzata

Putin e Sisi inaugurano in videoconferenza il reattore della centrale di Dabaa: l’Egitto entra nell’era nucleare avanzata

di Chiara Cavalieri

 AISC News.. DABAA ( EGITTO).La cooperazione nucleare tra Egitto e Russia compie un passo storico. Nel primo pomeriggio di oggi, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi hanno partecipato in videoconferenza alla cerimonia ufficiale di installazione del reattore a pressione dell’Unità 1 presso la centrale nucleare di El Dabaa, il più grande progetto energetico nella storia moderna dell’Egitto.

L’evento segna la fase conclusiva della costruzione della prima unità VVER-1200 e rappresenta, di fatto, l’ingresso dell’Egitto nella lista dei Paesi dotati di tecnologia nucleare di terza generazione avanzata.

Putin: “Relazioni sempre più forti, tecnologia al servizio dell’Egitto”

Nel suo intervento, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato il valore strategico del partenariato con Il Cairo.
Putin ha affermato che la Russia:

●fornisce all’Egitto tecnologie moderne per la costruzione della centrale,
●sviluppa le relazioni bilaterali sulla base del partenariato strategico globale firmato tra Mosca e Il Cairo,
●ricorda con orgoglio che esperti sovietici contribuirono allo sviluppo dell’economia egiziana fin dagli anni ’60,
●vede nel progetto di Dabaa un simbolo della solidità delle relazioni bilaterali, destinate — ha affermato — a “diventare ancora più forti”.

Putin ha inoltre evidenziato che oltre il 55% della forza lavoro impegnata nella centrale è composta da personale egiziano, e che molti giovani ingegneri egiziani hanno studiato in Russia proprio per partecipare alla realizzazione del progetto.

Sisi: “Un sogno atteso da mezzo secolo diventa realtà”

Nel suo intervento, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha ringraziato “l’amico Putin” per il sostegno costante, ricordando che l’Egitto aspettava dalla metà del secolo scorso la realizzazione di un proprio reattore nucleare.

Sisi ha dichiarato che il progetto nasce da una visione nazionale a lungo termine,
il sogno del nucleare civile “è diventato realtà grazie alle relazioni con la Russia”,nonostante crisi globali e sfide geopolitiche, i rapporti tra Il Cairo e Mosca “restano solidi e strategici”,l’Egitto intende “andare avanti con la Russia” nella cooperazione energetica.

La futura produzione elettrica di Dabaa garantirà una sicurezza energetica senza precedenti e porterà migliaia di opportunità lavorative e un enorme trasferimento tecnologico.

Sisi ha ribadito inoltre che l’Egitto si prepara ad avviare la produzione elettrica “nel prossimo futuro”, con una pianificazione che punta al pieno funzionamento entro i tempi previsti dal contratto.

Rosatom e la tecnologia Gen III+: la centrale più sicura al mondo

La centrale di El Dabaa, realizzata dalla società statale russa Rosatom, avrà una capacità totale di 4.800 megawatt grazie all’installazione di quattro reattori VVER-1200, il più moderno modello di reattore ad acqua pressurizzata oggi operativo nel mondo.

Il progetto è costruito secondo gli standard russi entrati in vigore dal 2006, tra i più avanzati in termini di:

●sicurezza strutturale,

●protezione sismica,

●sistemi passivi di emergenza,

●resistenza ad impatti esterni.

Secondo gli ingegneri del progetto, El Dabaa è considerata la centrale nucleare più sicura al mondo. I motivi sono molteplici:

-Tecnologia di terza generazione avanzata (Gen III+)

-Offre livelli di sicurezza superiori e una capacità di gestione degli incidenti estremamente elevata.

-Frequenza di fusione del nocciolo inferiore a 1 ogni 10 milioni di anni

Sistemi di sicurezza passivi

Funzionano automaticamente senza elettricità, garantendo il raffreddamento anche in caso di blackout totale.

Resistenza all’impatto di un aereo commerciale

Il reattore è progettato per resistere all’impatto di un aeromobile fino a 400 tonnellate a 150 m/s, senza violazione dell’involucro di sicurezza.

▪︎Protezione da terremoti, tsunami e uragani

▪︎Resistenza a terremoti fino a 0,3 g,

▪︎protezione contro tsunami fino a 14 metri,

▪︎resistenza a venti fino a 250 km/h.

Core catcher

Un dispositivo avanzato che intrappola il materiale radioattivo in caso di fusione, impedendone la dispersione.

Barriere multistrato contro perdite radioattive

Tre livelli di protezione:

1. nocciolo,

2. vessel pressurizzato,

3. edificio di contenimento in cemento armato.

 

Zero emissioni di gas serra

L’impianto produce energia pulita e sostenibile, con rifiuti radioattivi gestiti secondo i più alti standard internazionali.

Sistema di protezione dagli attacchi missilistici

La struttura della recinzione è costruita secondo criteri avanzati per resistere ad attacchi esterni.

Sistemi automatizzati di controllo

Riduzione dell’errore umano e aumento dell’efficienza operativa, con supervisione continua.

Un progetto che cambia il futuro energetico dell’Egitto

La centrale di El Dabaa rappresenta per l’Egitto una svolta storica dopo decenni di attese e un salto tecnologico senza precedenti.
E’ un pilastro per la diversificazione energetica,promessa di autonomia e stabilità in un contesto regionale altamente instabile.

Con la posa del reattore dell’Unità 1, l’Egitto entra in una nuova fase energetica, mentre la Russia consolida la sua presenza nel Mediterraneo attraverso un progetto di portata strategica.

L’era nucleare del Cairo è ufficialmente iniziata.

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Noha Iraqi

نهى عراقي.. ليسانس أداب.. كاتبة وشاعرة وقصصية وكاتبة ومحتوى وأبلودر

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