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L’Egitto rilancia la diplomazia nucleare: colloquio tra Badr Abdel-Aty e Abbas Araqchi sul dossier iraniano

L’Egitto rilancia la diplomazia nucleare: colloquio tra Badr Abdel-Aty e Abbas Araqchi sul dossier iraniano

di Chiara Cavalieri*

 AISC News.. IL CAIRO- Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdel-Aty ha discusso il programma nucleare iraniano con il suo omologo Abbas Araqchi, in un colloquio che segue una telefonata con il direttore dell’AIEA, Rafael Grossi. Abdel-Aty ha ribadito la necessità di ridurre l’escalation, ricostruire la fiducia e creare le condizioni per la ripresa del dialogo con l’obiettivo di raggiungere un accordo globale che tenga conto degli interessi di tutte le parti e favorisca la stabilità regionale.

Il ministero ha sottolineato che il confronto ha incluso anche il rafforzamento delle relazioni bilaterali. I due ministri hanno espresso apprezzamento per il ritmo crescente delle comunicazioni tra Egitto e Iran e hanno confermato la volontà di continuare il coordinamento su questioni politiche e su ambiti di cooperazione di interesse comune.

La telefonata tra Abdel-Aty e Rafael Grossi ha affrontato gli stessi temi, con particolare enfasi sull’importanza di mantenere aperti i canali di cooperazione tecnica e diplomatica, fondamentali per offrire una reale opportunità alla ripresa dei negoziati sul nucleare iraniano.

Negli ultimi mesi il Cairo ha assunto un ruolo sempre più centrale nella mediazione tra Teheran, l’AIEA e le potenze occidentali. Grazie agli sforzi egiziani, a ottobre era stato firmato un accordo preliminare per riattivare il dialogo, poi crollato dopo l’attivazione del meccanismo di pressione previsto dall’intesa internazionale. L’Egitto punta ora a rilanciare il processo diplomatico, presentandosi come attore equilibrato e credibile in un Medio Oriente attraversato da tensioni crescenti.

Il dossier è strettamente connesso anche al programma nucleare civile egiziano e allo sviluppo dell’impianto di Dabaa, oggetto di costante coordinamento con l’AIEA. La rinnovata attività diplomatica del Cairo potrebbe rafforzare ulteriormente il suo ruolo di mediatore regionale nel 2026, in un contesto in cui la stabilità rimane fragile e il dialogo indispensabile.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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Noha Iraqi

نهى عراقي.. ليسانس أداب.. كاتبة وشاعرة وقصصية وكاتبة ومحتوى وأبلودر

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