COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO INTERNAZIONALE UNITI PER UNIRE 3 MAR 2025 / RIUNIONE UFFICIO DI PRESIDENZA UNITI PER UNIRE
Prof. Foad Aodi leader del MOVIMENTO UNITI PER UNIRE: Grande partecipazione alla riunione dell’ufficio di Presidenza , il nostro è un laboratorio professionale d’eccellenza per l’integrazione unico del suo genere in Europa. L’adesione al movimento è aumentata del 29 per cento negli ultimi due anni.

Il Movimento Uniti per Unire: “Il nostro non è una separazione tra le comunità di origine straniera e la società italiana, ma una costruzione congiunta del futuro. La democrazia, la partecipazione e il coinvolgimento di tutti sono i pilastri del nostro impegno constante e continuo dal 1998. L’integrazione si fa insieme, non separatamente, abbiamo l’ambizione di integrare ogni professionista, ogni cittadino, in un percorso di crescita comune e costante”.
ROMA 3 MAR 2025 – Si è svolta il 27 febbraio, presso la sede operativa del Centro Medico Iris Italia, la riunione dell’ufficio di presidenza del movimento Uniti per Unire, un movimento internazionale, transculturale e interprofessionale, con una numerosa partecipazione di membri storici e nuove adesioni.
L’incontro è stato organizzato dal Dott. Nadir Aodi, podologo coordinatore del dipartimento podologi di Amsi e Uniti per unire, e Letizia Aodi, studentessa in Dietista alla Cattolica e Gemelli di Roma e membro dipartimento Gioventù di Uniti per Unire che hanno ospitato la riunione presso il loro Polispecialistico Centro Medico Iris Italia.
La riunione ha visto la partecipazione di numerosi membri del Consiglio Direttivo di Uniti per Unire, insieme ai rappresentanti di AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia) e Co-mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia), due delle principali associazioni fondatrici del movimento.
Il Fondatore del movimento, Prof. Foad Aodi, ha illustrato le principali attività svolte e i progetti futuri, soffermandosi su importanti collaborazioni e iniziative congiunte tra il movimento e le associazioni aderenti. Il Prof. Aodi, medico Fisiatra, giornalista internazionale ed esperto in salute globale, Direttore dell’AISC (Agenzia Britannica Internazionale Informazione Senza Confini), membro del Registro Esperti FNOMCEO, quattro volte consigliere dell’OMCeO di Roma, e docente dell’Università di Tor Vergata, ha espresso chiaramente la sua visione per un movimento inclusivo e partecipativo, pronto a costruire insieme il futuro.
I punti salienti della riunione che riguardano il movimento ed associazioni e comunità aderenti:
• Presentazione delle attività svolte e quelle in programma
• Elezione del nuovo Consiglio Direttivo di Co-mai
• Elezione del nuovo Consiglio Direttivo Arabi del 48
• Presentazione del Consiglio Direttivo di ASIC News, AISC TV e AISC Radio (autorizzate in Inghilterra)
• Lancio della Radio Co-mai Internazionale
• Presentazione del Consiglio Direttivo di USEM (Unione Sportiva Euro Mediterranea) e delle sue attività
• Proposta Nazionale di calcio rappresentativa di USEM e Uniti per Unire
• presentazione Consiglio Direttivo ed attività UMEM(unione Medica Euro Mediterranea) in 120 Paesi
• Nuove adesioni e collaborazioni
• Collaborazione con la Federazione Italiana fisioterapisti dello sport (FIFS)
• Adesione e collaborazione con UAP per difendere la sanità italiana.
• Collaborazione con AISI e ANISAP
• Incontro con il Rettore di Uninettuno, Prof.ssa Maria Amata Garito
• Incontri istituzionali e politici a livello nazionale e locale
Un movimento in costante crescita
Uniti per Unire continua a rafforzarsi grazie alla sua struttura unica e all’inclusività che lo contraddistingue. L’adesione al movimento è aumentata del 29 per cento negli ultimi due anni. Come sottolineato dal Prof. Foad Aodi, Uniti per Unire è l’unico movimento in Europa che abbraccia tutte le professioni, con 75 commissioni dedicate a ogni settore professionale: sanitari, avvocati, commercialisti, interpreti, traduttori, artisti, insegnanti, docenti, professionisti della sanità, ciascuno con un proprio ruolo. È un movimento che include tutte le nazionalità e tutte le religioni, con membri attivi provenienti da tutti e quattro i continenti.
“Uniti per Unire non è una separazione tra le comunità di origine straniera e la società italiana, ma una costruzione congiunta del futuro. Il nostro è un laboratorio professionale d’eccellenza per l’integrazione, che si fa insieme, non separatamente,” ha dichiarato il Prof. Aodi. “Abbiamo l’ambizione di integrare ogni professionista, ogni cittadino, in un percorso di crescita comune e costante. La democrazia, la partecipazione e il coinvolgimento di tutti sono i pilastri del nostro movimento.”
Le attività di Uniti per Unire si espandono in tutto il mondo:
• Siamo attivi in 120 Paesi e continuiamo a rafforzare la nostra rete internazionale.
• Strumenti di comunicazione come AISC News, AISC TV, AISC Radio e Radio Co-mai Internazionale sono fondamentali per condividere notizie e informazioni tra le diverse comunità.
• Il Prof. Aodi ha enfatizzato l’importanza della democrazia e del coinvolgimento di tutti i membri, con un continuo aggiornamento e organizzazione delle varie commissioni e consigli direttivi.
Le dichiarazioni del Prof. Foad Aodi.
“Il nostro impegno è volto a creare un movimento che non solo promuove l’integrazione, ma la vive attivamente. Dal 2012, grazie al grande successo avuto con AMSI e Co-mai, abbiamo creato una rete che ora coinvolge numerosi professionisti e comunità di origine straniera. Con le nostre iniziative, dai media agli eventi, vogliamo rendere concreti i principi di partecipazione e inclusione che ci hanno sempre guidato.”
“Abbiamo fondato e eletto il primo consiglio direttivo dell’Unione Arabi del 1948, con la presidente Wafaa Nahhas, e successivamente eletto il consiglio di Co-mai con Kamel Belatouche come presidente . È grazie a queste attività e alle nostre collaborazioni che oggi possiamo vantare strumenti di comunicazione di alto livello, tra cui AISC News e AISC TV.”
Iniziative future.
Dopo aver fondato ed Eletto il Consiglio Direttivo Internazionale con il Prof.Foad Aodi presidente e dell’Unione Medica Euromediterranea e altrettanto per il Consiglio Direttivo dell’USEM (Unione Sportiva Euromediterranea) con Massimo Amitrano Presidente, Uniti per Unire continua a evolversi, concentrandosi su nuove adesioni e valorizzando chi ha contribuito al programma del movimento.
“Stiamo organizzando il nostro terzo mandato, con l’obiettivo di coinvolgere tutti coloro che hanno dimostrato l’appartenenza al movimento, valorizzando nuove figure e promuovendo le adesioni di chi vuole lavorare con noi per concretizzare il programma,” ha aggiunto il Prof. Aodi.
Progetti di formazione e integrazione.
Tra gli obiettivi principali, c’è la creazione della Scuola Unione per l’Italia, un laboratorio informativo e formativo per le comunità di origine straniera e italiana. La scuola, che al momento offre corsi online, si propone di insegnare la lingua italiana, la legislazione e le leggi italiane, elementi fondamentali per l’integrazione e il benessere delle persone provenienti da altre culture.
“Per concretizzare questi obiettivi, è fondamentale avere una sede per organizzare le nostre attività, i convegni, e per far crescere la Scuola Unione per l’Italia. Questa sede ci permetterà di dare risposta a una domanda che ci viene fatta da tempo: come rendere ancora più forte il nostro programma e raggiungere tutti coloro che desiderano integrarsi nella società italiana. Siamo esercito senza generali e non generali senza esercito. Uno per tutti e tutti per uno”, ha concluso il Prof. Aodi con il rammarico che le istituzioni non rispondono e aiutano le associazioni e le comunità che vogliono costruire e mettersi a disposizione di chi è in difficoltà in modo indipendente senza appartenenza politica.
Apertura del tesseramento 2025.
Il tesseramento per il 2025 è ufficialmente iniziato, con l’avvio della riorganizzazione dell’organigramma che si baserà su fedeltà, impegno, costanza e merito. “Il nostro movimento cresce grazie alla passione e alla dedizione di tutti i suoi membri. Siamo uniti per costruire un futuro migliore, senza distinzioni di origine o appartenenza,” ha concluso il Prof. Foad Aodi ricordando che il movimento è una federazione mista dove si possono aderire sia le associazioni, comunità, organizzazione, società, agenzie , università, unioni e federazioni e fondazioni e ONG che persone fisiche e professionisti internazionali.
Uniti per Unire continua il suo cammino verso una società sempre più inclusiva, integrata e partecipativa, spinta dalla forza del lavoro comune e dalla visione di un futuro condiviso.
Così dichiarano i Consigli Direttivi, insieme al Prof. Foad Aodi, medico palestinese, giornalista internazionale iscritto all’albo di Roma e del Lazio, ed esperto di salute globale
Ufficio Stampa Uniti per Unire
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